Ho divorziato da Google Maps…

…quando vado a fare escursioni.

L’idea ha iniziato a girarmi nella testa quando circa 2 mesi fa Google Maps mi ha letteralmente fatto diventare matto mentre cercavo di raggiungere un Acquedotto Romano nei pressi di Monfalcone. Oltre a non capire bene che strada mi stava indicando, ad un certo punto pretendeva di farmi saltare un fosso largo 4 metri!! (adesso si dovrebbe sentire una musica drammatica per far rendere l’idea).

Intendiamoci, Google Maps resta comunque un valido strumento, sia quando lo si usa come navigatore in macchina, sia quando si vogliono esplorare luoghi da casa, poi riesce a dare un sacco di informazioni, dalle attività al traffico in tempo reale, a luoghi specifici nei dintorni ecc…

Ma se parliamo di escursioni, camminate a piedi e soprattutto sentieri CAI, cicloturismo e percorsi per mountainbike, io consiglio VIVAMENTE l’applicazione KOMOOT.

Questa applicazione permette di pianificare le escursioni, e aiuta durante la navigazione della stessa. Letteralmente ha nel suo database “tutte” le strade e sentieri che si possa immaginare.


Naturalmente essendo una applicazione di un azienda privata, ci sono delle funzioni e delle opzioni che sono previste solo per utenti premium. Funzioni come il poter selezionare il tipo di mappe (quella Standard è quella di base, poi ci sono quelle per escursionismo, ciclismo e MTB), i pacchetti delle strade disponibili (per la regione di appartenenza sono gratuiti e scaricabili solo parti di qualche pacchetto, a me per esempio è stato possibile scaricare il territorio di Trieste e Gorizia). Nelle mie vene scorre sangue per metà istriano, e notoriamente è presente un aspra diatriba con i Genovesi per il titolo di “popolo più taccagno”. Quindi prima di acquistare la versione Premium la sperimenterò per bene ancora un po qui in zona :-).

Il sentiero che ho scoperto passa per il Bosco della Cernizza, una lecceta di una ventina di ettari circa, ex pertinenza del castello dei principi della Torre e Tasso di Duino.


La bellezza di questo bosco è che ad un certo punto finisce direttamente sul mare con un panorama mozzafiato…

Questo posto l’avevo visto sempre dall’altre parte del “golfo” che si trova al Villaggio del Pescatore, ma è solo grazie a Komoot che sono arrivato qui.

2 commenti su “Ho divorziato da Google Maps…

  1. Maps,come altre applicazioni basate sulla geolocalizzazione,ha bisogno di “nutrirsi” costantemente di aggiornamenti. La capillarità pretesa anche per sentieri CAI, mi sembra un po’ troppo… il recente problema di hackeraggio subito dai garminiani,poi, ha reso poi instabile l’intera affidabilità di questi sistemi. Dovremmo tutti tornare ai Tuttocittà ed alle cartine Tobacco.

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