Le aiutanti del fotografo

Non mi vergogno a dirlo, sono il fotografo della domenica per antonomasia.

Mi capita spesso di uscire in solitaria a fare foto, a volte anche mettendo a rischio la mia incolumità, proprio perché essendo da solo, e andando in luoghi isolati, tipo boschi e montagne, non si sa mai cosa potrebbe succedere/succedermi. Ma mi ritengo spiritualmente ascetico, e mi imbatto ugualmente su terreni scoscesi e isolati dal paesaggio mozzafiato assicurato.

A volte però, sento la necessità di dover condividere queste esperienze con qualcuno che sappia apprezzare quanto me certi luoghi, certi paesaggi. Citando il film Into the Wild, “Happiness real only when shared”, frase in cui credo molto. La vera felicità è solo quella che si può condividere. Nell’estate del 2019 ho intrapreso un viaggio in solitaria in Inghilterra, per vedere luoghi interessanti/mistici tipo Glastonbury (la Glastonbury Tor, l’Abbazia di Glastonbury, il Chalice Well…), e devo dire che nonostante sia rimasto profondamente colpito e segnato da questo viaggio, mi è mancato il poter dire ad un ipotetico compagno di navigazione: “Guarda che meraviglia”.

È così quasi per caso, quasi come se il destino avesse sentito una mia esigenza di cercare qualcuno, proprio in un momento in cui ebbi una grande delusione, ecco che la soluzione mi si presenta proprio davanti agli occhi. Ha dell’incredibile, un amicizia che si riverbera da tanti anni, e solo in quel preciso momento mi è balenata l’idea di condividere le escursioni.

Devo confessare che, tra le variegate amicizie di cui dispongo, c’è un gruppo di donne a cui sono affezionatissimo, dove ormai da tempo immemore condividiamo assieme ai mariti/compagni/fidanzati/prole tutti i capodanni, compleanni, concerti, serate in compagnia.

E così, da un annetto circa, cerchiamo di ricavare delle giornate in cui siamo tutti liberi. L’obbiettivo che ci siamo prefissati è: #inogniluogoinognilago, cioè visitare tutti i laghi del Triveneto. E vi garantisco, con loro il divertimento è assicurato!

Quasi come “La Compagnia dell’Anello” ad ogni uscita dobbiamo lottare contro:

  • Sfiga
  • Traumi
  • Cadute rovinose
  • Difficoltà nel reperire stazioni di rifornimento
  • Difficoltà nel reperire cibo

A parte MORDOR e l’occhio di SAURON, non ci facciamo mancare niente. Il rovescio della medaglia però sono delle giornate splendide dove si possono incontrare paesaggi e panorami tipo questi:

Caglieron e il suo panorama
Lago di Santa Croce

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